La nostra esperienza ci ha portato a constatare che sempre più famiglie si rivolgono a noi per effettuare una diagnosi di Disturbo Specifico dell’Apprendimento in età avanzata, dove gli interventi di recupero e potenziamento delle funzioni deficitarie, risultano meno efficaci.
Per tale motivo abbiamo ideato un progetto rivolto ai bambini della scuola dell’infanzia per identificare eventuali campanelli dall’allarme nell’area della letto-scrittura, con l’obiettivo poi di effettuare un percorso di potenziamento che permetta di evitare etichette diagnostiche, preservando così la “dignità” del bambino.
E’ stato infatti riconosciuto che l’apprendimento di lettura, scrittura e calcolo si costruisce a partire dall’avvenuta maturazione e dall’integrità di molteplici competenze, già riconoscibili a partire dalla scuola dell’infanzia.
Il progetto si caratterizza in due fasi:
- Nella prima fase verrà fatto uno screening di tutte le funzioni implicate nei processi di acquisizione della letto-scrittura, grazie all’osservazione sistematica e la somministrazione di test specifici (non invasivi);
- Nella seconda fase verrà proposto un laboratorio di potenziamento delle funzioni interessate, attraverso prevalentemente attività ludiche.
Il progetto viene attuato nel contesto scolastico e all’interno del nostro studio.
Lo scopo di questo lavoro è quello di formare genitori ed insegnanti ad una attenta osservazione dei loro bambini, per diventare essi stessi parte attiva nel processo di identificazione dei campanelli di allarme e in quello di recupero.
Questo progetto si inserisce all’interno di uno studio di ricerca effettuato in collaborazione con la Dott.ssa Miriam Gandolfi, responsabile scientifica dell’Officina del Pensiero di Trento.